Davide Montella

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Verso un futuro con meno incidenti e più vita!

L’incidentalità stradale è un problema estremamente serio che coinvolge sia l’Italia che l’Europa. Analizziamo dunque le cause, le possibili azioni da intraprendere e il costo sociale di questo fenomeno.

Indicenti stradali: le principali cause

Italia

Le principali cause di incidenti stradali in Italia sono:

  1. Distrazione: la guida distratta rappresenta il 15% di tutti gli incidenti. Gli smartphone, la musica e altre distrazioni sono fattori critici.
  2. Mancato rispetto di precedenza o semaforo: contribuisce al 13,7% degli incidenti.
  3. Velocità eccessiva: è responsabile del 9,3% degli incidenti.

Europa

A livello europeo, nel 2023 (dati preliminari) ci sono stati 2o.400 morti a causa di incidenti stradali, in diminuzione dell’1% rispetto al 2022. Le principali cause sono simili a quelle italiane: distrazione, mancata precedenza e velocità eccessiva.

Azioni per ridurre l’incidentalità

Italia

Il Piano Nazionale di Sicurezza Stradale 2030 (PNSS) è stato introdotto per ridurre il numero di incidenti. Alcune azioni chiave includono:

  1. Approccio Safe System: implementare misure che coinvolgano infrastrutture, veicoli e comportamenti umani.
  2. Educazione e formazione: sensibilizzare i guidatori sui rischi e promuovere la formazione sulla sicurezza stradale.
  3. Tecnologia e automazione: investire in tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza dei veicoli.
  4. Riduzione della velocità: limitare la velocità in aree critiche.
  5. Protezione degli utenti vulnerabili: porre grande attenzione ai ciclisti, pedoni e motociclisti.

Europa

L’Unione Europea ha adottato un quadro strategico per la sicurezza stradale 2021-2030. L’obiettivo è raggiungere zero vittime. Le raccomandazioni includono:

  1. Infrastrutture sicure: migliorare le strade e le infrastrutture per ridurre i rischi.
  2. Veicoli sicuri: promuovere veicoli con tecnologie avanzate di sicurezza.
  3. Comportamento del conducente: educazione e applicazione rigorosa delle leggi.
  4. Protezione dei pedoni e ciclisti: investire in percorsi sicuri e zone pedonali.

Costo sociale dell’incidentalità

Nel 2022, il costo sociale degli incidenti stradali in Italia è stato di quasi 22 miliardi di euro (18 mld per danni alle persone, 4 mld per danni alle cose), lo 0,9% del PIL nazionale. Questo impatto economico include spese mediche, danni materiali e perdita di produttività. È fondamentale ridurre questo costo attraverso azioni preventive e di sensibilizzazione.

In sintesi, la sicurezza stradale richiede un impegno collettivo. Educare i guidatori, migliorare le infrastrutture e promuovere comportamenti responsabili sono passi cruciali verso un futuro con meno incidenti e vittime.

 

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