La visibilità è la chiave della sicurezza

La scelta del colore dell’auto, spesso guidata da preferenze estetiche o personali, potrebbe nascondere un impatto significativo sulla sicurezza stradale. Studi recenti hanno evidenziato come la tonalità della carrozzeria possa influenzare la visibilità del veicolo, la percezione della velocità e persino il comportamento del conducente.

Bianco, beige e argento: i colori più visibili

Come confermato da uno studio dell’Università Monash, le auto bianche presentano una probabilità di incidente inferiore del 10% rispetto a quelle con colori meno visibili come il blu, rosso, nero e rosa. Il motivo? La loro elevata riflettività, che le rende facilmente individuabili dai pedoni o da altri conducenti in qualsiasi condizione di luce.

Colori vivaci: un segnale di attenzione

I colori caldi, come giallo, arancione e rosso, grazie alla loro vivacità, sono spesso associati a una maggiore visibilità e, di conseguenza, a una potenziale riduzione dell’incidentalità stradale. Tuttavia, la loro efficacia dipende da diversi fattori e non è sempre così netta come si potrebbe pensare. Sono ideali per veicoli di servizio o per chi desidera essere particolarmente visibile, ma potrebbero non essere adatti a tutti i gusti. In condizioni di nebbia, pioggia o neve, la loro efficacia potrebbe diminuire.

Percezione e psicologia della guida

Nero e Grigio: un’aura di mistero… e di minore visibilità 

I colori scuri, come il nero e il grigio, tendono a mimetizzarsi con l’ambiente circostante, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, potrebbero trasmettere un’immagine di sportività, incoraggiando un comportamento di guida più aggressivo.

Il nero, essendo un colore scuro, assorbe la luce anziché rifletterla. Di conseguenza, in condizioni di scarsa illuminazione, come di notte o in caso di nebbia, le auto nere possono risultare meno visibili agli altri conducenti. Questo fattore aumenta il rischio di incidenti, soprattutto nelle ore notturne.

Il grigio, pur essendo leggermente più chiaro del nero, presenta comunque una visibilità inferiore rispetto ai colori chiari. In particolare, i grigi molto scuri possono condividere alcuni dei problemi di visibilità del nero, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.

Così come, le auto di colore scuro, potrebbero talvolta apparire più piccole e veloci delle auto chiare, influenzando la percezione della velocità e dimensioni di un veicolo.

Colori pastello e metallizzati

Né i colori pastello né i colori metallizzati offrono la stessa visibilità dei colori caldi o chiari. I colori pastello, essendo tonalità più tenui e meno saturate, offrono una visibilità generalmente inferiore rispetto ai colori vivaci e ai colori chiari.

In condizioni di scarsa illuminazione, possono fondersi con lo sfondo, rendendo il veicolo meno percepibile. I colori metallizzati invece, grazie alla loro finitura perlata, offrono una buona visibilità in condizioni di luce diurna, in quanto riflettono la luce in modo particolare.

Tuttavia, di notte o in condizioni di scarsa illuminazione, la loro visibilità può diminuire, soprattutto se il veicolo è sporco. Tuttavia, sono spesso scelti per la loro versatilità e capacità di adattarsi a diversi stili.

Cosa dicono i numeri?

Secondo i report di CarVertical, generati dalla scelte degli utenti italiani nel periodo compreso tra agosto 2023 e agosto 2024,  le auto di colore giallo e marrone sono quelle più frequentemente coinvolte in incidenti. Questo dato è correlato alla minore capacità del giallo di distinguersi in caso di tempo luminoso o soleggiato e alla naturale tendenza del marrone di mimetizzarsi con l’ambiente.

Conclusioni

La scelta del colore dell’auto, seppur soggettiva, non dovrebbe essere sottovalutata. Optando per colori chiari e vivaci, si aumenta significativamente la visibilità del veicolo, riducendo così il rischio di incidenti. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la sicurezza stradale dipende da molteplici fattori, tra cui la velocità, l’attenzione alla guida e le condizioni della strada.

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